top of page
  • Instagram
  • Facebook
  • TikTok
Search

🛑 SHOCK SUI VISTI: Perché DEVI Smettere di Usare un Visto "Turistico" per Trasferirti in Italia con un Coniuge Italiano

Stai pianificando di trasferirti in Italia? La legge è cambiata a giugno 2024 e ignorarla mette a rischio la tua residenza.


Per anni, i coniugi extracomunitari (come americani, canadesi, australiani e altri) di cittadini italiani hanno avuto un percorso accettato per trasferirsi insieme in Italia: entrare nell'area Schengen senza visto come turisti, trovare un alloggio e poi richiedere il permesso di soggiorno dopo l'arrivo.


Se sei sposato con un cittadino italiano e stai pianificando un trasferimento a lungo termine in Italia con lui, questo percorso è ora legalmente chiuso.


A partire dal 1° giugno 2024, l'Italia ha rafforzato l'obbligo per tutti i familiari extracomunitari di cittadini italiani che intendono risiedere in Italia per più di 90 giorni di ottenere un visto specifico a lungo termine prima dell'arrivo.


Se stai pianificando di raggiungere il tuo coniuge italiano in Italia in modo permanente, affidarti al vecchio metodo "ingresso come turista" ti espone al rischio di violare la nuova legge.


⚠️ AVVISO SULLO STATO DEL CONIUGE: Una Distinzione Fondamentale

È necessario essere legalmente sposati con una persona che è attualmente cittadina italiana per seguire la procedura di visto di tipo D descritta di seguito.


Se il tuo coniuge ha diritto solo alla cittadinanza italiana (ad esempio, sta presentando domanda tramite jure sanguinis o naturalizzazione) ma non ha ancora il passaporto italiano, è legalmente uno straniero extracomunitario.


Se accompagni uno straniero che sta solo presentando domanda di cittadinanza, non puoi utilizzare le regole del ricongiungimento familiare. Non puoi accompagnare il tuo coniuge mentre attende l'elaborazione della sua domanda di cittadinanza; la procedura richiederà molto più tempo del tuo visto turistico. In questo caso, il tuo coniuge deve prima completare la domanda di cittadinanza e solo una volta ricevuto il passaporto italiano potrai richiedere il visto di tipo D come suo coniuge.


📜 La Fonte: La Legge Che Ha Cambiato Tutto

Questo requisito non è un suggerimento amministrativo; è una modifica della legge italiana. La direttiva che rende obbligatorio il visto di tipo D deriva dalla modifica di un testo legislativo chiave:

La modifica deriva dalla modifica dell'articolo 23 del decreto legislativo 30/2007 (di attuazione della direttiva UE sulla libera circolazione). Questa modifica ha eliminato la disposizione che in precedenza consentiva ai familiari extracomunitari di cittadini italiani di saltare la fase del visto e richiedere la carta di soggiorno all'ingresso. La misura è stata emanata con la legge n. 103/2023 ed è diventata obbligatoria per i Consolati il ​​1° giugno 2024.


La legge ora richiede tassativamente il visto nazionale (tipo D) come documento di ingresso legale per i soggiorni familiari di lungo periodo.


🚫 Il pericolo del metodo "ingresso turistico"


I forum e i gruppi online che suggeriscono che è ancora possibile entrare come turisti si basano su pratiche precedenti alla modifica della legge del giugno 2024.


Il Rischio Oggi: Status di Clandestinità Dopo 90 Giorni

  • La procedura di richiesta della carta di soggiorno obbligatoria richiede molti mesi, superando quasi sempre il limite turistico di 90 giorni.

  • La nuova posizione del governo è che uno status di soggiorno di breve durata (come un ingresso turistico senza visto) non è una base sufficiente per avviare una procedura di soggiorno di lungo periodo.

  • Senza il visto nazionale di tipo D obbligatorio sul passaporto, una volta trascorsi i 90 giorni, si è ufficialmente considerati overstayer, il che può portare a complicazioni con la Questura e potenziali difficoltà nelle future interazioni con le autorità italiane per l'immigrazione.


✅ Il Nuovo Percorso Legale: Il Visto di Tipo D Obbligatorio

Il percorso corretto e obbligatorio per tutti i coniugi extracomunitari di cittadini italiani che intendono stabilirsi in Italia è quello di richiedere il visto nazionale (tipo D) per motivi familiari presso il Consolato italiano nel proprio Paese di residenza prima della partenza.


Esempio di visto UE
Il consolato italiano nel tuo Paese di residenza applicherà l'adesivo del visto direttamente sul tuo passaporto estero.

Informazioni chiave sul visto di tipo D

  • Sponsor: Il tuo coniuge cittadino italiano (o dell'UE).

  • Costo: Rilasciato GRATUITAMENTE (come previsto dall'articolo 5 del Decreto Legislativo 30/2007).

  • Pre-approvazione: Non è richiesto alcun Nulla Osta (pre-approvazione) dallo Sportello Unico per l'Immigrazione (SUI) perché il tuo coniuge è cittadino italiano.

  • Procedura in Italia: Entro 8 giorni dall'arrivo, devi richiedere il Permesso di Soggiorno.


5 Passaggi Fondamentali Prima di Prenotare il Volo

  1. Trascrizione del matrimonio: assicurati che il tuo certificato di matrimonio sia ufficialmente registrato (trascritto) nel Comune italiano in cui risiede il tuo coniuge italiano. Il Consolato richiederà una prova di ciò.

  2. Raccolta dei documenti: raccogli la documentazione richiesta, incluso il certificato di matrimonio con apostille, la traduzione e la prova di residenza del tuo coniuge italiano.

  3. Richiedi il visto di tipo D: presenta la domanda di visto direttamente al Consolato italiano competente per il tuo stato degli Stati Uniti.

  4. Viaggio: entra in Italia utilizzando il tuo nuovo visto di tipo D.

  5. Richiedi la residenza: entro 8 giorni dall'arrivo, devi presentare la domanda per il kit del Permesso di Soggiorno presso un ufficio postale o direttamente in Questura, se il tuo comune lo consente.


Un Avvertimento Fondamentale sull'Alloggio: per completare la domanda di residenza è necessario un contratto di locazione o un atto di proprietà legale e registrato. L'approccio più sicuro è che il tuo coniuge italiano si rechi in anticipo per assicurarsi questo alloggio permanente prima di richiedere il visto.


🇮🇹 Pianificazione della Cittadinanza per Matrimonio (Jure Matrimonii)

Dopo esserti trasferito in Italia e aver ottenuto il permesso di soggiorno, puoi richiedere la cittadinanza italiana per matrimonio. Si noti che questa procedura prevede requisiti e tempistiche diversi:


Requisiti e Tempistiche Principali

  • Tempo di attesa: si diventa idonei a presentare domanda due anni dopo la data del matrimonio, a condizione che si sia legalmente residenti in Italia.

    • Nota: questo tempo di attesa si riduce della metà (a un anno) se la coppia ha figli minori (biologici o adottivi).

  • Requisiti linguistici: è necessario dimostrare un'adeguata conoscenza della lingua italiana ottenendo una certificazione di livello B1 da un ente ufficialmente riconosciuto (come il CILS). Questa certificazione deve essere presentata insieme alla domanda.

  • Tempo di elaborazione: il Ministero dell'Interno ha un massimo di 36 mesi (tre anni) per elaborare la domanda di cittadinanza dalla data di presentazione.

  • Luogo di presentazione della domanda: poiché si risiede in Italia, la domanda verrà presentata alla Prefettura locale.


Invito all'azione: non mettere a rischio il tuo status legale basandoti su informazioni obsolete! Se sei sposato con un cittadino italiano e stai pianificando di trasferirti, inizia subito la procedura di richiesta del visto di tipo D.

 
 
 

Comments


bottom of page